LDD 06 / parte 1
LDD 06 | Luglio 2016
Cristian Chironi + Giangavino Pazzola
Geografie della modernità
4 luglio 2016 – giorno 1
Open studio di Cristian Chironi
Dibattito aperto intorno al progetto My house is a Le Corbusier, proiezioni video e presentazione del libro Broken English/My house is a Le Corbusier (NERO, 2016).
Nella Biennale di Venezia da lui curata, Rem Koolhaas poneva un quesito: “Come e in che forma abbiamo assorbito la modernità?”. Invitato al Laboratorio Del Dubbio a portare una riflessione attorno al tema del Moderno (o la Modernità, o il Modernismo), Cristian Chironi parte da una ricerca aperta con il progetto ‘My house is a Le Corbusier’, e dalle recenti esperienze abitative all’interno delle strutture create dall’architetto svizzero, per testimoniare direttamente lesperienza di un nuovo modo di abitare nella contemporaneità. Attraverso la presenza attiva al Laboratorio Del Dubbio e in città, linstallazione di una campionatura di opere nello spazio e un incontro pubblico curato da Giangavino Pazzola, Chironi imbastirà un dispositivo narrativo capace di includere ed accogliere lo spettatore all’interno della sua esperienza, rendendo accessibile un patrimonio architettonico e culturale altrimenti inaccessibile.
‘My house is a Le Corbusier’ è unopera dilatata nel tempo e nello spazio, una sperimentazione work in progress, un cantiere di idee e ricerca, di didattica e di accoglienza, oltre che residenza diffusa all’interno di opere di Le Corbusier.
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CRISTIAN CHIRONI nasce a Nuoro nel 1974. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora in Europa. Utilizza diversi linguaggi, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre linterazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). La sua ricerca mira a mettere in relazione realtà e finzione, memoria e contemporaneità, figura e immagine, conflitto e integrazione, materiale e immateriale. Tra le recenti mostre ricordiamo le personali: My house is a Le Corbusier (Appartment 50 – Unité d’habitation) Marseille; My house is a Le Corbusier (Studio-apartment) Paris; My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau) Bologna; Godless Ex/elettrofonica Rome; Broken English MAN-Art Museum of the Province of Nuoro. Tra le recenti collettive: VX30 Chaotic Passion Museo dArte Contemporanea Villa Croce Genova; Lié (ou non) à un emplacement en particulier Kunstmuseum Thun; Le leggi dell’ospitalità P420 Gallery. Ha partecipato a festival e rassegne dedicate alla performance, tra i quali: Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in piazza Santarcangelo di Romagna; LE FAR° Festival des arts vivants Nyon; Burning Ice Kaai Theater/studios Brussel; CORPUS.Arte in azione Museo Madre Napoli; Le soirées nomades de la Fondation Cartier Paris. Tra gli eventi prossimi: My house is a Le Corbusier (Casa Curutchet) La Plata; ECO CND Centre Nationale de La Danse Pantin; Lo stato delle cose 16a Quadriennale di Roma; Il cielo non è un fondale Odéon Théâtre de l’Europe Paris. Tra le pubblicazioni: Broken English/My house is a Le Corbusier pubblicato da NERO.
GIANGAVINO PAZZOLA nasce a Sassari nel 1981. Ph.D. Student in Urban and Regional Development presso il Politecnico e lUniversità di Torino. Laureato in Comunicazione pubblica e politica all’Università di Torino con una tesi in Economia della Cultura sui centri indipendenti di produzione culturale. La sua ricerca è focalizzata sulle comunità, le pratiche artistiche e i loro effetti socio-economici nei contesti urbani. Curatore e project manager per lo sviluppo locale a base culturale, ha sviluppato diversi progetti e conferenze in collaborazione con istituzioni e spazi no profit. Scrive su riviste di settore, fra cui Il Giornale delle Fondazioni e Artribune.
(ph. Cristian Chironi)
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english version below
LDD 06 | July 2016
Cristian Chironi + Giangavino Pazzola
Modern geographies
4th July 2016 – day 1
Open studio, Cristian Chironi
Open debate around the project My house is a Le Corbusier, video screenings and presentation of the book Broken English/My House is a Le Corbusier (NERO, 2016).
For the Venice Architecture Biennale he directed, Rem Koolhaas asked the question: “How and in what form have we absorbed modernity?” Invited by Laboratorio del Dubbio to focus on the theme of the Modern (or Modernity, or Modernism), Cristian Chironi begins with a line of research that opens with the project ‘My House is a Le Corbusier’, and with recent habitation experiences inside structures created by the Swiss architect, to bear direct witness to the experience of a new way of living in the contemporary world. Through active presence at Laboratorio del Dubbio and in the city, the installation of a sample of works in space and a public encounter, curated by Giangavino Pazzola, Chironi implements a narrative device capable of including and welcoming the viewer into his experience, making an otherwise precluded architectural and cultural legacy accessible.
‘My House is a Le Corbusier’ is a work spread across time and space, an experimental work in progress, a construction site of ideas and research, education and inclusion, as well as a diffuse residency inside the works of Le Corbusier.
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CRISTIAN CHIRONI born in Nuoro in 1974, he studied at the Fine Arts Academy of Bologna. He lives and works in Europe, using different languages, often putting them into mutual dialogue. He has made site-specific works of performance and installation, always seeking interaction with the context, both human (public) and environmental (space). His research aims at creating relations between reality and fiction, memory and contemporary life, figure and image, conflict and integration, material and immaterial.
Recent exhibitions include the solo shows: My House is a Le Corbusier (Apartment 50 – Unité d’habitation) Marseille; My House is a Le Corbusier (Studio-apartment) Paris; My House is a Le Corbusier (Esprit Nouveau) Bologna; Godless, Ex/elettrofonica Rome; Broken English MAN-Art Museum of the Province of Nuoro. Recent group shows: VX30 Chaotic Passion, Museo dArte Contemporanea Villa Croce, Genoa; Lié (ou non) à un emplacement en particulier, Kunstmuseum Thun; Le leggi dell’ospitalità, P420 Gallery. He has taken part in festivals and programs on performance, including: Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza, Santarcangelo di Romagna; LE FAR° Festival des arts vivants, Nyon; Burning Ice, Kaaitheater Studio, Brussels; CORPUS.Arte in azione, Museo Madre, Naples; Le soirées nomades de la Fondation Cartier, Paris. Upcoming events: My House is a Le Corbusier (Curutchet house), La Plata; ECO CND Centre Nationale de La Danse Pantin; Lo stato delle cose, 16th Rome Quadriennale; Il cielo non è un fondale, Odéon Théâtre de l’Europe, Paris. His publications include: Broken English/My House is a Le Corbusier published by NERO.
GIANGAVINO PAZZOLA born in Sassari in 1981. Conducting Ph.D. research in Urban and Regional Development at the Polytechnic and University of Turin. Degree in Public and Political Communications at University of Turin, with thesis in Cultural Economics, on independent centers of cultural production. His research focuses on communities, artistic practices and their socio-economic effects in urban contexts. As a curator and project manager for local culture-based development, he has organized various projects and conferences in collaboration with non-profit spaces and institutions. He contributes to specialized magazines, including Il Giornale delle Fondazioni and Artribune.